Anche questa volta, siete arrivati un po’ in ritardo. Colpa del treno, del traffico, del radio taxi che non ha risposto e vi ha lasciato ad attendere in mezzo a una strada, per dieci minuti abbondanti. Siete arrivati tardi a casa, dopo una settimana di fatiche, o alla cena di auguri che qualcuno aveva fissato proprio questo sabato.
Purtroppo non c’era verso di spostarla e quindi ci siamo tutti adeguati. Niente di nuovo, nemmeno quest’anno. E non è nemmeno una novità trovare la stazione piena zeppa di gente e la città improvvisamente deserta e svuotata. D’altra parte si sa che Milano è fatta di gente che lavora.
Abbiamo sicuramente impiegato l’ultimo tempo a disposizione per comprare regali improvvisati, cartoline di auguri e carte regalo con cui avvolgere quella cosa carina comprata durante il black Friday. Oppure, quel riciclo che aspettavamo tanto di regalare a qualcuno.
Sembra che a Natale si ripetano sempre le stesse cose, perché forse sono quelle che ci danno sicurezza, o forse perché ci dobbiamo per forza adeguare alle convenzioni.
Ma spesso ci dimentichiamo che ogni anno arriva comunque qualcosa di inaspettato. Sì, perché alla fine il bello del Natale è proprio quello: gli auguri da parte di qualcuno che non ti aspetti oppure quel regalo che è solo un pensiero, ma ti piace molto di più di tutti gli altri. Su Internazionale è appena uscito un articolo su una famiglia statunitense che ha deciso di non comprare più regali a Natale, ma riciclarne di vecchi (Joe Pinsker – La Gioia di non fare regali a Natale).
Alla fine, se ci pensate bene, non conta tanto il contenuto, ma conta la sorpresa. Se è vero che, una delle emozioni più belle e più autentiche è proprio la sorpresa, questa domenica, e magari questo Natale, siete ancora in tempo per farvi sorprendere.
Fate finta che sia la prima volta in cui sentirete le solite chiacchiere tra parenti chiacchieroni. E che quelle sulla tavola, siano le prime lasagne mai assaggiate. I primi tortellini, il primo panettone, la prima mostarda, il primo capitone. Stupitevi davanti a quel centrotavola, emozionatevi davanti al solito albero di Natale. Impegnatevi alla tombola come se fosse la prima volta.
Aspettatevi qualcosa di nuovo. Oppure no, non aspettatelo affatto, così sarà più bello farsi sorprendere. Fatevi trovare impreparati e recuperate quella bella sensazione di mille anni fa, quando scartavate quel regalo arrivato senza preavviso. O ancora, fatevi sorprendere dalla neve, magari quest’anno arriverà. Oppure dal sole, se ci sarà. A seconda di come siete abituati, a Nord, a Sud, al Centro e sulle Isole, speriamo che questo Natale sia comunque una bella sorpresa.
Da ascoltare: Coldplay – Christmas Lights
Ti auguro delle splendide sorprese. E le auguro anche a me 🎄🎄🎄
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