Notte magica quella del 23 giugno. Qualcuno dice che la rugiada di questa notte serva a far nascere nuovi amori. Qualcun’altro pensa che questa sia la notte più corta dell’anno e non quella del 22 giugno. Altri ancora non si pongono molte domande e pensano che stasera sia solo un buon momento per una cena di inizio estate. Per tutti quelli cresciuti nella pianura padana, la sera di San Giovanni è un tramonto lento e piatto lungo l’orizzonte, i piedi umidi di rugiada, il silenzio rumoroso della campagna e un piatto di tortelli di erbetta.
La vigilia di San Giovanni si dice che alcuni sogni potranno finalmente avverarsi. Siete liberi di immaginarvi il vostro e pensarlo come vi pare. Magari è solo un filo di lampadine stretto tra due muri scrostati, un tetto fatto di stelle e tutto intorno il profumo delle cose che ci piacciono di più.
I gelsomini fioriti in certi paesi del Sud. La grigliata o le patatine fritte. I tigli che fioriscono solo in questo periodo. Una folata di aria salmastra o l’odore secco e polveroso del frumento appena tagliato. Oppure chissà.
Questa domenica è dedicata a tutte le notti stellate che vedrete nei prossimi mesi, alle cene organizzate in terrazzo all’ultimo momento e a quelle a cui sarete invitati anche se non avrete voglia di andarci. Anche perchè si sa, alla fine si rivelano essere le migliori.
Alle passeggiate lungo i filari di viti, senza sapere dove sareste andati a finire. Alle feste in cui vi siete imbucati e agli inviti rimediati all’ultimo minuto. Il resto, siete ancora in tempo ad inventarlo.
Buona estate.
Da ascoltare: The Stranglers – Always the Sun